Analisi Favoriti Giro di Svizzera 2018: Porte il più temuto, Landa-Quintana capaci di tutto
Parterre di alto livello tra cui individuare i favoriti del Giro di Svizzera 2018. Considerata a lungo la quarta corsa a tappe più importante, dietro solamente ai grandi giri, la rassegna elvetica negli ultimi anni ha perso la sfida con il Giro del Delfinato, che, da quando è organizzato da ASO, ha saputo attirare i grandi nomi in preparazione al Tour de France. Quest’anno invece, malgrado un percorso non proprio ideale per gli scalatori, complice lo slittamento di una settimana della Grande Boucle la corsa svizzera vede al via alcuni grandi nomi del panorama internazionale, non solo per quanto riguarda la generale, vista la grande partecipazione anche di molti velocisti di alto livello.
Non tutti avranno modo di mostrarsi considerando che la corsa si conclude comunque a tre settimane dall’inizio del Tour, ma sarà chiaramente interessante vedere alcune sfide previste, anche con la cronosquadre che potrebbe dare indicazioni importanti in vista di quella che i corridori dovranno poi affrontare a luglio.
Favoriti Giro di Svizzera 2018
Il grande favorito, ancor di più considerando il percorso complessivo e la grande squadra a sua disposizione, è chiaramente Richie Porte. Il corridore australiano è tra i massimi esponenti delle corse di una settimana, con l’ambizione di potersi finalmente affermare anche nei GT, e in una corsa in cui molto faranno le cronometro a fronte di tappe di salita non durissime sarà nettamente l’uomo a cui tutti guarderanno. Con la possibilità di prendere il controllo sin dal primo giorno con la cronosquadre grazie alla presenza di ottimi passisti (tra i quali spicca Tejay Van Garderen, secondo uomo di lusso vista la recente prova in California), Porte avrà poi di nuovo un’altra crono per fare la differenza su coloro che potrebbero aver guadagnato su di lui in salita, impresa tutt’altro che scontata, malgrado la forte concorrenza, visto che l’australiano in salita è comunque tra i migliori al mondo.
In salita la squadra di riferimento sarà tuttavia la Movistar, che presentando la coppia composta da Mikel Landa e Nairo Quintana si propone con una invidiabile potenza di fuoco che gli avversari dovranno chiaramente tenere. La loro forma è abbastanza una incognita, ma sono soprattutto le cronometro a preoccupare nel loro caso, perché se avranno la possibilità di limitare i danni nella prova di squadra, non sarà così semplice nel conclusivo sforzo individuale. Da capire sarà anche come riusciranno eventualmente a collaborare e lavorare di comune intento.
Più pericolosi per la BMC potrebbero dunque essere alcuni corridori che a cronometro se la cavano meglio, a partire da Ion Izagirre (Bahrain-Merida) e Wilco Kelderman (Team Sunweb), entrambi con un ottimo ultimo uomo, di spessore anche per la cronosquadre, come Gorka Izagirre (Bahrain-Merida) e Sam Oomen (Team Sunweb). Con le gerarchie ben definite, potrebbero rivelarsi preziosi in favore del capitano designato anche tatticamente, con possibili soluzioni per cercare di scardinare quello che sembra per certi versi un dominio già annunciato.
Da non sottovalutare, anche se in questa stagione sinora si è visto davvero poco, è il campione uscente Simon Spilak (Katusha-Alpecin), corridore che nelle brevi corse a tappe di una settimana ha negli ultimi anni ampiamente dimostrato di potersela giocare con i migliori, tanto in salita quanto a cronometro, con prove di assoluto spessore. Vincitore lo scorso anno del contemporaneo Delfinato, Jakob Fuglsang (Astana) potrebbe cercare di ripetersi nell’altra grande corsa di avvicinamento alla Grande Boucle, alla quale si approccia con grandissime motivazioni, che vorrà rinfrancare nel suo approccio.
Altri uomini interessanti saranno sicuramente corridori come Steven Kruijswijk (LottoNL-Jumbo), Patrick Konrad (Bora-hansgrohe) e Bauke Mollema (Trek-Segafredo), che tuttavia sembrano più destinati ad un eventuale buon piazzamento che a un successo finale, non sembrando avere realmente il livello dei migliori. Anche se in corse di preparazione non sarebbe certo la prima volta che ad imporsi è un outsider, magari in forma migliore dei grandi nomi. In questa prospettiva sarà molto interessante vedere cosa potrà combinare Diego Rosa, capitano di una giovane Sky in cui uomini come Sebastian Henao e Pavel Sivakov hanno a loro volta una buona occasione per farsi notare.
In una corsa in cui non ci si aspettano grandissime differenze in salita, potrebbero fare bene, anche se difficilmente lottare per il successo finale, anche corridori come Tim Wellens (Lotto Soudal), Enric Mas (Quick-Step Floors), Mathias Frank (Ag2r La Mondiale), José Gonçalves (Katusha-Alpecin), Nelson Oliveira (Movistar), Tanel Kangert (Astana), Jack Haig (Mitchelton-Scott) e Lilian Calmejane (Direct Energie), anche eventualmente approfittando di qualche maggiore libertà rispetto ai grandi nomi. Sembrano comunque maggiormente destinati ad un possibile successo parziale piuttosto che a fare classifica.
Borsino dei Favoriti Giro di Svizzera 2018
***** Richie Porte
**** Ion Izagirre, Wilco Kelderman
*** Jakob Fuglsang, Sam Oomen, Simon Spilak
** Steven Kruijswijk, Mikel Landa, Nairo Quintana, Tejay Van Garderen
* Rui Costa, Gorka Izagirre, Lennard Kamna, Patrick Konrad, Bauke Mollema
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